Roma. Sangue e arena
di Simon Scarrow
Newton Compton Editori
Romanzo storico
41 a.C. Roma sotto il dominio del nuovo spietato imperatore Claudio è un posto pericoloso. Due personaggi straordinari si incrociano: il veterano Lucio Cornelio Macrone e il giovanissimo e straordinario gladiatore Marco Valerio Pavone, destinato a grandi imprese. Il primo riceve l’incarico di addestrare il ragazzo ad affrontare avversari sempre più pericolosi nell’arena, mentre sul trono di Roma si siede Claudio, manovrato dai suoi infidi liberti. E dopo una serie di clamorosi combattimenti contro gladiatori ben più esperti di lui, proprio Pavone sarà chiamato in prima persona a partecipare ai giochi per l’insediamento del nuovo imperatore, scendendo nell’arena e battendosi contro avversari assetati di sangue e bestie feroci. Macrone sarà riuscito a insegnargli tutti i suoi segreti sull’arte della guerra? E il giovane saprà prevalere sui nemici o soccomberà sotto lo sguardo compiaciuto dell’imperatore?
Questa saga formata da cinque romanzi brevi e scorrevoli e ambientata nei primi anni dopo Cristo, ai tempi dell’imperatore Claudio, narra le vicende del veterano Lucio Cornelio Macrone e del gladiatore Marco Valerio Pavone. Le loro strade si incontrano quando Macrone è incaricato di allenare Pavone per i giochi gladiatori e proseguono per l’anno successivo in un susseguirsi di complotti imperiali che condiziona le loro esistenze e minaccia il loro futuro.
Ho letto questi romanzi perchè fanno parte della collana della Newton Compton Editori che ho acquistato l’anno scorso alla fiera del Libro di Torino dedicata a Simon Scarrow. Non ero una principiante sui romanzi di genere, gli storici mi piacciono sempre moltissimo e qualcosa su Roma l’avevo già masticata.
Devo ammettere che ero partita molto male, i primi due libri non mi avevano entusiasmata: troppo brevi, poco attaccamento ai personaggi, finale scontato, trama un po’ rigida. Per fortuna ho il brutto vizio di arrivare sempre alla fine di una lettura e ne sono contenta perchè facendo le somme posso affermare che la storia vale. L’ultimo romanzo soprattutto, quello che mette il punto alle vicende, è intenso, carico di emozioni e con un finale che trovo azzeccatissimo. Sicuramente non è una saga di quelle che lasciano il segno o scritte per essere ricordate, ma è una validissima lettura concepita da una mente che sa quello di cui sta parlando. Scarrow è un insegnante e un grande esperto di storia romana, quindi direi che pochi meglio di lui potevano presentarcela così romanzata.
Se vi piaciono i romanzi storici, se vi appassionano i film con i gladiatori come protagonisti, se non siete facilmente impressionabili davanti alle scene cruente e se cercate una lettura nuova con cui cimentarvi vi consiglio questi libri perchè sono molto brevi, quindi di facile lettura, scorrevoli e non si perdono in chiacchiere inutili.