Buon pomeriggio lettori,
ed eccoci tornati agli appuntamenti librosi con le recensioni di quella che è la mia personalissima #booklist2020.
Oggi vi parlo del secondo capitolo della serie #annadaicapellirossi che, come anticipato, è formata da otto romanzi che sto leggendo intervallandoli ad altre letture.
In questi giorni ho cominciato anche a vedere la terza stagione della serie tv su #Netflix, CHIAMATEMI ANNA, liberamente ispirato ai romanzi della Montgomery, ma che poco ha a che vedere con la storia vera. Per carità, il telefilm non mi dispiace e trovo che l’attrice che interpreta Anna sia anche azzeccata, ma con tutto quello che succede nei libri non capisco perchè ci abbiano dovuto inventare su dell’altra roba.
In questo secondo capitolo, Anna attraversa il periodo che va dai sedici ai diciotto anni e si avvicina, quindi, all’età adulta. Incontreremo dei nuovi personaggi, come il burbero signor Harrison in fuga dalla moglie o la gentile signorina Lavanda, una zitella che ha perso l’amore della sua vita per troppo orgoglio senza mai tornare a riprenderselo. Ma ci saranno anche due nuovi acquisti nella casa dei Tetti Verdi, perchè Davy e Dora, due gemelli di sei anni, arriveranno ad animare le cupe giornate di Marilla. Anna nel frattempo è un’insegnante, dedita al suo lavoro e amata dai suoi alunni. Ma crescere significa anche avere nuove priorità e guardare il mondo con occhi diversi, come fa la sua amica Diana, che si fidanza con Fred mettendo fine alle loro fantasie sul principe Azzurro.
Io continuo a credere che sia un romanzo classico da leggere almeno una volta nella vita. Voi no?